100 anni di abbigliamento da lavoro.​​​​​​​

Da 100 anni Fristads guida l'evoluzione dell'abbigliamento da lavoro. Dalle durevoli tute, pionieristiche per i lavoratori portuali, alla guida della sostenibilità nel settore: questa è la nostra storia.​​​​​​​

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100 anni di abbigliamento da lavoro.​​​​​​​

Da 100 anni Fristads guida l'evoluzione dell'abbigliamento da lavoro. Dalle durevoli tute, pionieristiche per i lavoratori portuali, alla guida della sostenibilità nel settore: questa è la nostra storia.​​​​​​​

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Ispirato dai lavoratori portuali.

1925-29

Negli anni ’20 in Svezia l’industrializzazione era ben avviata, ma nessuno indossa abiti da lavoro. John Magnuson, un giovane imprenditore di Håcksvik, nella Svezia occidentale, fiutò l'opportunità di entrare in un mercato non sfruttato. Iniziò ad importare abiti da lavoro dall'America, dove vide lavoratori portuali e agricoltori vestiti con resistenti jeans. Ma i vestiti importati erano costosi e gran parte del carico scompariva nei porti. Magnuson allora decise di produrre i suoi abiti da lavoro in Svezia. Nel 1925 fondò la AB Skyddskläder e assuse otto sarte ed un supervisore. Nella piccola città di Fristad avviò la produzione in una vecchia fabbrica abbandonata che affittò per 800 corone svedesi all'anno. Magnuson era responsabile contemporaneamente degli acquisti, delle operazioni e delle vendite e per i primi due anni lavorò gratuitamente, poiché l’azienda non guadagna nulla. La situazione sarebbe presto cambiata. Nel 1928, appena tre anni dopo l'inizio, l'azienda costruì un nuovissimo stabilimento a Fristad, su un terreno considerato una discarica dalla gente del posto. Tutti pensarono che Magnuson fosse fuori di testa, ma lui si propose di dimostrare che si sbagliavano.

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Ispirato dai lavoratori portuali.

1925-29​​​​​​​

Negli anni ’20 in Svezia l’industrializzazione era ben avviata, ma nessuno indossa abiti da lavoro. John Magnuson, un giovane imprenditore di Håcksvik, nella Svezia occidentale, fiutò l'opportunità di entrare in un mercato non sfruttato. Iniziò ad importare abiti da lavoro dall'America, dove vide lavoratori portuali e agricoltori vestiti con resistenti jeans. Ma i vestiti importati erano costosi e gran parte del carico scompariva nei porti. Magnuson allora decise di produrre i suoi abiti da lavoro in Svezia. Nel 1925 fondò la AB Skyddskläder e assuse otto sarte ed un supervisore. Nella piccola città di Fristad avviò la produzione in una vecchia fabbrica abbandonata che affittò per 800 corone svedesi all'anno. Magnuson era responsabile contemporaneamente degli acquisti, delle operazioni e delle vendite e per i primi due anni lavorò gratuitamente, poiché l’azienda non guadagna nulla. La situazione sarebbe presto cambiata. Nel 1928, appena tre anni dopo l'inizio, l'azienda costruì un nuovissimo stabilimento a Fristad, su un terreno considerato una discarica dalla gente del posto. Tutti pensarono che Magnuson fosse fuori di testa, ma lui si propose di dimostrare che si sbagliavano.

In controtendenza alla recessione.​​​​​​​

1930-39​​​​​​​

Nonostante il crollo del mercato azionario e la recessione all'inizio degli anni '30, gli affari di Fristads furono in forte espansione. All'inizio del decennio la fabbrica di Fristad si espanse ed impiegò 50 sarte. Per tenere il passo della crescente produzione, vennero aperte filiali locali in diverse piccole città della campagna svedese. A differenza di alcuni suoi concorrenti, John Magnuson decise di non automatizzare la sua produzione, poiché riteneva che le catene di montaggio causassero solo stress, logorando i suoi lavoratori. All'inizio, Fristads produsse i suoi caratteristici pantaloni con bretelle e le tute da lavoro per carichi pesanti, ma anche abbigliamento per il tempo libero, per attività ricreative all'aperto e giardinaggio. La gamma dei prodotti comprendeva modelli da donna e bambino.

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In controtendenza alla recessione.

1930-39​​​​​​​

Nonostante il crollo del mercato azionario e la recessione all'inizio degli anni '30, gli affari di Fristads furono in forte espansione. All'inizio del decennio la fabbrica di Fristad si espanse ed impiegò 50 sarte. Per tenere il passo della crescente produzione, vennero aperte filiali locali in diverse piccole città della campagna svedese. A differenza di alcuni suoi concorrenti, John Magnuson decise di non automatizzare la sua produzione, poiché riteneva che le catene di montaggio causassero solo stress, logorando i suoi lavoratori. All'inizio, Fristads produsse i suoi caratteristici pantaloni con bretelle e le tute da lavoro per carichi pesanti, ma anche abbigliamento per il tempo libero, per attività ricreative all'aperto e giardinaggio. La gamma dei prodotti comprendeva modelli da donna e bambino.

fas

La nascita di FAS®.

1940-49

Durante la seconda guerra mondiale, John Magnuson si trovò ad affrontare una carenza di tessuti, poiché le tessiture razionarono le loro forniture e le importazioni vennero interrotte. Risolse il problema collaborando con una tessitura a Borås per sviluppare il proprio tessuto. Il risultato non soddisfò i suoi standard di qualità e continuò nella sua ricerca. Suo figlio Bertil imparò a far funzionare i telai in Inghilterra e nel 1949 suo padre gli commissionò di avviare una tessitura a Tollarp, nel sud della Svezia. A Tollarp, John sviluppò finalmente l’innovativo – e ora classico – tessuto in cotone FAS® di Fristads. Con una grammatura di 375 grammi per metro quadrato e un tessuto con lunghe fibre di cotone, il tessuto FAS® era eccezionalmente denso e resistente, rendendolo particolarmente adatto per l'abbigliamento da lavoro. Per assicurarsi che il tessuto fosse all'altezza dei suoi elevati standard di qualità, John Magnuson lo testò in una macchina che costruì lui stesso.

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La nascita di FAS®.

1940-49​​​​​​​

Durante la seconda guerra mondiale, John Magnuson si trovò ad affrontare una carenza di tessuti, poiché le tessiture razionarono le loro forniture e le importazioni vennero interrotte. Risolse il problema collaborando con una tessitura a Borås per sviluppare il proprio tessuto. Il risultato non soddisfò i suoi standard di qualità e continuò nella sua ricerca. Suo figlio Bertil imparò a far funzionare i telai in Inghilterra e nel 1949 suo padre gli commissionò di avviare una tessitura a Tollarp, nel sud della Svezia. A Tollarp, John sviluppò finalmente l’innovativo – e ora classico – tessuto in cotone FAS® di Fristads. Con una grammatura di 375 grammi per metro quadrato e un tessuto con lunghe fibre di cotone, il tessuto FAS® era eccezionalmente denso e resistente, rendendolo particolarmente adatto per l'abbigliamento da lavoro. Per assicurarsi che il tessuto fosse all'altezza dei suoi elevati standard di qualità, John Magnuson lo testò in una macchina che costruì lui stesso.

Lo sapevate?
Il fondatore di Fristads, John Magnuson, fu una delle prime persone a importare jeans denim dall'America alla Svezia nel 1929. L'impresa ebbe vita breve, poiché le vendite non decollarono mai.

La più grande azienda di abbigliamento da lavoro in Svezia.​​​​​​​

1950-59

John Magnuson rimase fedele al suo impegno per l'alta qualità e rifiutò di impegnarsi in guerre sui prezzi con i suoi concorrenti. Negli anni '50, Fristads sviluppò nuovi prodotti incorporando il nylon per una maggiore resistenza e la qualità era un importante punto di forza per il marketing dell'epoca. In un test, Fristads consentì ai lavoratori di mettere alla prova le loro tute sul campo e scoprì che erano “ancora perfettamente funzionanti” dopo 38 settimane e altrettanti lavaggi. A quel tempo, Fristads produceva circa 40 prodotti diversi e tutti i saldatori di Götaverken, all'epoca il cantiere navale leader in Svezia, indossavano l'abbigliamento da lavoro Fristads, per le sue proprietà protettive contro le pulci di saldatura. Negli anni '50 l'azienda attraversò una fase di crescita e ampliò nuovamente lo stabilimento di Fristad. Alla fine del decennio l’azienda contava 300 dipendenti e 100 sarte a contratto. Fristads era il più grande produttore di abbigliamento da lavoro in Svezia.

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La più grande azienda di abbigliamento da lavoro in Svezia.

1950-59​​​​​​​

John Magnuson rimase fedele al suo impegno per l'alta qualità e rifiutò di impegnarsi in guerre sui prezzi con i suoi concorrenti. Negli anni '50, Fristads sviluppò nuovi prodotti incorporando il nylon per una maggiore resistenza e la qualità era un importante punto di forza per il marketing dell'epoca. In un test, Fristads consentì ai lavoratori di mettere alla prova le loro tute sul campo e scoprì che erano “ancora perfettamente funzionanti” dopo 38 settimane e altrettanti lavaggi. A quel tempo, Fristads produceva circa 40 prodotti diversi e tutti i saldatori di Götaverken, all'epoca il cantiere navale leader in Svezia, indossavano l'abbigliamento da lavoro Fristads, per le sue proprietà protettive contro le pulci di saldatura. Negli anni '50 l'azienda attraversò una fase di crescita e ampliò nuovamente lo stabilimento di Fristad. Alla fine del decennio l’azienda contava 300 dipendenti e 100 sarte a contratto. Fristads era il più grande produttore di abbigliamento da lavoro in Svezia.

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Abbigliamento da lavoro per tutti.

1960-69

Alla fine degli anni '60 le aziende industriali svedesi cominciarono ad acquistare abbigliamento da lavoro per i propri dipendenti e molti lavoratori professionisti ricevettero l’abbigliamento da lavoro dai loro datori di lavoro. Ciò portò ad un intenso periodo di sviluppo del prodotto e l’ampliamento dell'assortimento. Nel 1968, il figlio maggiore di John Magnuson, Bertil Magnuson, assuse la carica di amministratore delegato dell'azienda, mentre il figlio più giovane, Birger Magnuson, diventò direttore della produzione. Sotto la guida di Bertil, l’azienda continuò a crescere ed espandersi. Nello stesso anno, Fristads fu tra le prime aziende tessili svedesi ad avviare la produzione in Portogallo, dove l’offerta di manodopera era abbondante ed i salari erano più competitivi che in Svezia. La mossa fu necessaria per contrastare la concorrenza delle importazioni di abbigliamento da lavoro a basso costo dall’Asia. La fabbrica impiegava circa 100 sarte ed in seguito verrà gestita dalla nipote di John Magnuson, Agneta Bergqvist, e da suo marito Claes-Göran.

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Abbigliamento da lavoro per tutti.

1960-69​​​​​​​

Alla fine degli anni '60 le aziende industriali svedesi cominciarono ad acquistare abbigliamento da lavoro per i propri dipendenti e molti lavoratori professionisti ricevettero l’abbigliamento da lavoro dai loro datori di lavoro. Ciò portò ad un intenso periodo di sviluppo del prodotto e l’ampliamento dell'assortimento. Nel 1968, il figlio maggiore di John Magnuson, Bertil Magnuson, assuse la carica di amministratore delegato dell'azienda, mentre il figlio più giovane, Birger Magnuson, diventò direttore della produzione. Sotto la guida di Bertil, l’azienda continuò a crescere ed espandersi. Nello stesso anno, Fristads fu tra le prime aziende tessili svedesi ad avviare la produzione in Portogallo, dove l’offerta di manodopera era abbondante ed i salari erano più competitivi che in Svezia. La mossa fu necessaria per contrastare la concorrenza delle importazioni di abbigliamento da lavoro a basso costo dall’Asia. La fabbrica impiegava circa 100 sarte ed in seguito verrà gestita dalla nipote di John Magnuson, Agneta Bergqvist, e da suo marito Claes-Göran.

L’era dello sviluppo del prodotto.​​​​​​​

1970-79

Negli anni '70, lo sviluppo del prodotto diventa centrale con l'obiettivo di adattare l'abbigliamento da lavoro per soddisfare le diverse esigenze degli utenti, indipendentemente dal settore. Nel 1974, Fristads collaborò con un’industria edile in un progetto di ricerca finanziato dal governo per sviluppare cinque nuovi capi. L'obiettivo fu di realizzare capi che proteggessero dalla pioggia e dal freddo ma allo stesso tempo permettessero all'umidità di evaporare, per migliorare il controllo della temperatura. Vennero sviluppati altri tipi di abbigliamento da lavoro, inclusi shorts, giacche e indumenti speciali per artigiani e muratori, alcuni con nuove funzioni come tasche flottanti porta attrezzi e chiodi. Fristads sviluppò anche un nuovo materiale, chiamato polydex, realizzato al 100% in poliestere e spazzolato all'interno per un maggiore comfort. Lo sviluppo e la specializzazione dei prodotti furono guidati dal fatto che molte aziende iniziavano a fornire gratuitamente ai propri dipendenti abiti da lavoro negli anni '70. Durante questo periodo, i prodotti avevano un ciclo di vita di dieci anni.
​​​​​​​
L'industria tessile in Svezia attraversò una crisi negli anni '70, ma in un momento in cui molte aziende fallivano, inclusa la principale concorrente di Fristad, Algots, Fristad andò in controtendenza. L'azienda entrò in una fase di espansione e quasi raddoppiò le dimensioni dei suoi impianti di produzione a Fristad. A quel tempo Fristads deteneva una quota del 40% del mercato svedese dell'abbigliamento da lavoro.

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L’era dello sviluppo del prodotto.

1970-79​​​​​​​

Negli anni '70, lo sviluppo del prodotto diventa centrale con l'obiettivo di adattare l'abbigliamento da lavoro per soddisfare le diverse esigenze degli utenti, indipendentemente dal settore. Nel 1974, Fristads collaborò con un’industria edile in un progetto di ricerca finanziato dal governo per sviluppare cinque nuovi capi. L'obiettivo fu di realizzare capi che proteggessero dalla pioggia e dal freddo ma allo stesso tempo permettessero all'umidità di evaporare, per migliorare il controllo della temperatura. Vennero sviluppati altri tipi di abbigliamento da lavoro, inclusi shorts, giacche e indumenti speciali per artigiani e muratori, alcuni con nuove funzioni come tasche flottanti porta attrezzi e chiodi. Fristads sviluppò anche un nuovo materiale, chiamato polydex, realizzato al 100% in poliestere e spazzolato all'interno per un maggiore comfort. Lo sviluppo e la specializzazione dei prodotti furono guidati dal fatto che molte aziende iniziavano a fornire gratuitamente ai propri dipendenti abiti da lavoro negli anni '70. Durante questo periodo, i prodotti avevano un ciclo di vita di dieci anni.
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L'industria tessile in Svezia attraversò una crisi negli anni '70, ma in un momento in cui molte aziende fallivano, inclusa la principale concorrente di Fristad, Algots, Fristad andò in controtendenza. L'azienda entrò in una fase di espansione e quasi raddoppiò le dimensioni dei suoi impianti di produzione a Fristad. A quel tempo Fristads deteneva una quota del 40% del mercato svedese dell'abbigliamento da lavoro.

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L’entrata nel mondo dell'abbigliamento da lavoro per il service.

1980-89

All'inizio degli anni '80, una campagna pubblicitaria con il campione del mondo di wrestling Frank Andersson nell'iconica tuta da lavoro Fristads attirò molta attenzione. Allo stesso tempo, Fristads spinse per aumentare le esportazioni di abbigliamento da lavoro, ma il mercato non era pronto. Nel resto d'Europa i lavoratori utilizzavano ancora per il lavoro pantaloni e gilet in velluto a coste.

In Svezia, Fristads cercò di trarre vantaggio dalla crescente domanda di abbigliamento da lavoro per gli operatori sanitari. Con l'acquisizione di Hejco nel 1983, Fristads entrò nel mercato dell'abbigliamento da lavoro per il settore dei servizi. Design e funzionalità erano al centro dell'attenzione in questo periodo e Fristads lanciò capi in due colori. Tuttavia, la maggior parte dei capi furono realizzati in blu navy e grigio. Venne inoltre sviluppato un nuovo tipo di abbigliamento antipioggia, realizzato in tessuto a maglia di nylon trattato con poliuretano impermeabile, portando il numero totale di prodotti disponibili a 250. L'anno 1985 segna la fine di un'era, quando la famiglia Magnuson vendette la propria azienda a Hexagon. L'anno successivo l'azienda cambiò ufficialmente nome da AB Skyddskläder a Fristads. Nel 1989, Fristads acquistò una quota del 40% di Snikki, l'iconico produttore svedese di cinture portautensili.

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L’entrata nel mondo dell'abbigliamento da lavoro per il service.

1980-89

All'inizio degli anni '80, una campagna pubblicitaria con il campione del mondo di wrestling Frank Andersson nell'iconica tuta da lavoro Fristads attirò molta attenzione. Allo stesso tempo, Fristads spinse per aumentare le esportazioni di abbigliamento da lavoro, ma il mercato non era pronto. Nel resto d'Europa i lavoratori utilizzavano ancora per il lavoro pantaloni e gilet in velluto a coste.

In Svezia, Fristads cercò di trarre vantaggio dalla crescente domanda di abbigliamento da lavoro per gli operatori sanitari. Con l'acquisizione di Hejco nel 1983, Fristads entrò nel mercato dell'abbigliamento da lavoro per il settore dei servizi. Design e funzionalità erano al centro dell'attenzione in questo periodo e Fristads lanciò capi in due colori. Tuttavia, la maggior parte dei capi furono realizzati in blu navy e grigio. Venne inoltre sviluppato un nuovo tipo di abbigliamento antipioggia, realizzato in tessuto a maglia di nylon trattato con poliuretano impermeabile, portando il numero totale di prodotti disponibili a 250. L'anno 1985 segna la fine di un'era, quando la famiglia Magnuson vendette la propria azienda a Hexagon. L'anno successivo l'azienda cambiò ufficialmente nome da AB Skyddskläder a Fristads. Nel 1989, Fristads acquistò una quota del 40% di Snikki, l'iconico produttore svedese di cinture portautensili.

Un lavoro sistematico per garantire la qualità.

1990-99

A causa della crisi nel settore edile e industriale e della recessione seguita alla guerra del Kuwait, gli anni '90 iniziarono in modo difficile per Fristads. Per rimanere competitiva, Fristads chiuse nove delle sue fabbriche di cucito svedesi e trasferì la produzione all’estero, principalmente in Portogallo e nell’Europa dell’Est, mentre la sede centrale si spostò da Fristad a Borås. Allo stesso tempo, le vendite provenienti dalle esportazioni al di fuori dei paesi nordici raddoppiarono man mano, sempre più paesi europei iniziavano a realizzare i vantaggi dell’abbigliamento da lavoro. Gli anni Novanta furono caratterizzati da diversi cambi di proprietà e da una breve esperienza alla Borsa di Stoccolma, prima che Fristads venisse acquistata dalla società danese Kansas nel 1995.

Alla fine del decennio, Fristads iniziò a lavorare sistematicamente al miglioramento dei processi interni e dei prodotti per aumentare la soddisfazione del cliente e ottenne la certificazione ISO 9001 nel 1999. Per rafforzare il marchio, Fristads sponsorizzò atleti come il lottatore Alexander Karelin e atleti di cross, lo sciatore di campagna Tomas Wassberg, nelle sue campagne marketing.

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Un lavoro sistematico per garantire la qualità.​​​​​​​

1990-99

A causa della crisi nel settore edile e industriale e della recessione seguita alla guerra del Kuwait, gli anni '90 iniziarono in modo difficile per Fristads. Per rimanere competitiva, Fristads chiuse nove delle sue fabbriche di cucito svedesi e trasferì la produzione all’estero, principalmente in Portogallo e nell’Europa dell’Est, mentre la sede centrale si spostò da Fristad a Borås. Allo stesso tempo, le vendite provenienti dalle esportazioni al di fuori dei paesi nordici raddoppiarono man mano, sempre più paesi europei iniziavano a realizzare i vantaggi dell’abbigliamento da lavoro. Gli anni Novanta furono caratterizzati da diversi cambi di proprietà e da una breve esperienza alla Borsa di Stoccolma, prima che Fristads venisse acquistata dalla società danese Kansas nel 1995.

Alla fine del decennio, Fristads iniziò a lavorare sistematicamente al miglioramento dei processi interni e dei prodotti per aumentare la soddisfazione del cliente e ottenne la certificazione ISO 9001 nel 1999. Per rafforzare il marchio, Fristads sponsorizzò atleti come il lottatore Alexander Karelin e atleti di cross, lo sciatore di campagna Tomas Wassberg, nelle sue campagne marketing.

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Responsabile delle sostanze chimiche.

2000-09

In the 2000s, Fristads launches a series of TV commercials directed by the renowned Swedish comedian Felix Herngren, a bold move that pays off with widespread publicity as well as several industry awards. At this time, Fristads is the leader of the Swedish workwear market, with 40-45 percent of the market share. In 2001, Fristads establishes their own production in Ukraine at the factory Stritex , which is specialised in more advanced workwear such as multinorm garments and flame-retardant workwear.

In 2002, Fristads becomes certified according to ISO 14001, requiring the company to work diligently to minimise the environmental impact of the operations. In 2007, Fristads joins the Swedish Chemical Group, helping to enable the replacement of toxic chemicals in products and processes with less hazardous alternatives. In 2016, Fristads launches a Chemical Compliance Programme with the aim to educate suppliers on chemical management practices. The same year, the company develops a special pro bono collection of workwear for Stockholm’s homeless population.

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Responsabile delle sostanze chimiche.

2000-09

Negli anni 2000, Fristads lanciò una serie di spot televisivi diretti dal famoso comico svedese Felix Herngren, fu una mossa coraggiosa che ripagò con un'ampia pubblicità e numerosi premi di settore. A quei tempi Fristads era leader del mercato svedese dell'abbigliamento da lavoro, con una quota di mercato pari al 40-45%. Nel 2001, Fristads avvia la propria produzione in Ucraina presso lo stabilimento Stritex, specializzato in indumenti da lavoro più avanzati come indumenti multinorma e indumenti da lavoro ignifughi.  

Nel 2002 Fristads ottenne la certificazione ISO 14001, richiedendo all'azienda di lavorare diligentemente per ridurre al minimo l'impatto ambientale delle proprie attività. Nel 2007, Fristads si unisce allo Swedish Chemical Group, contribuendo a consentire la sostituzione delle sostanze chimiche tossiche nei prodotti e nei processi con alternative meno pericolose. Nel 2016, Fristads lancia un programma di conformità chimica con l'obiettivo di educare i fornitori sulle pratiche di gestione delle sostanze chimiche. Lo stesso anno, l’azienda sviluppò una speciale collezione pro bono di abbigliamento da lavoro per la popolazione senzatetto di Stoccolma

Cambiare il mondo dell’abbigliamento da lavoro.

2010-19

Fristads entra a far parte del gruppo Kwintet, la più grande azienda di abbigliamento da lavoro in Europa, cambiando nome in Fristads Kansas nel 2012. Dei dieci marchi del gruppo, Fristads Kansas è il più grande e influente. Nel 2017, Fristads Kansas cambia nome in Fristads, tornando alle sue radici. Due anni dopo, Fristads diventa la prima azienda al mondo a sviluppare una Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) per l'abbigliamento, e nello stesso anno l'azienda lancia il suo primo abbigliamento da lavoro dichiarato ecologicamente, chiamato Fristads Green. Grazie all’EPD, l’impatto ambientale di un capo può essere misurato attraverso una valutazione del ciclo di vita e minimizzato in ogni passaggio della catena del valore. L’inagurale collezione Green di Fristads ha ottenuto numerosi prestigiosi premi di design, consolidando la posizione dell’azienda come leader nella sostenibilità e nell’innovazione nel settore dell’abbigliamento da lavoro. Sempre nel 2019, Fristads lancia i pantaloni FASG – realizzati con una versione aggiornata del classico tessuto FAS, implementati dell’elasticità.

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Cambiare il mondo dell’abbigliamento da lavoro.

2010-19

Fristads entra a far parte del gruppo Kwintet, la più grande azienda di abbigliamento da lavoro in Europa, cambiando nome in Fristads Kansas nel 2012. Dei dieci marchi del gruppo, Fristads Kansas è il più grande e influente. Nel 2017, Fristads Kansas cambia nome in Fristads, tornando alle sue radici. Due anni dopo, Fristads diventa la prima azienda al mondo a sviluppare una Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) per l'abbigliamento, e nello stesso anno l'azienda lancia il suo primo abbigliamento da lavoro dichiarato ecologicamente, chiamato Fristads Green. Grazie all’EPD, l’impatto ambientale di un capo può essere misurato attraverso una valutazione del ciclo di vita e minimizzato in ogni passaggio della catena del valore. L’inagurale collezione Green di Fristads ha ottenuto numerosi prestigiosi premi di design, consolidando la posizione dell’azienda come leader nella sostenibilità e nell’innovazione nel settore dell’abbigliamento da lavoro. Sempre nel 2019, Fristads lancia i pantaloni FASG – realizzati con una versione aggiornata del classico tessuto FAS, implementati dell’elasticità.

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Il futuro dell’abbigliamento da lavoro è circolare.

2020-now

L'abbigliamento per il tempo libero ha fatto parte dell'assortimento Fristads nel corso degli anni, ma nel 2020 viene lanciata la collezione Fristads Outdoor, affermando l'azienda nel settore outdoor. Nel 2021, Fristads viene acquistata da Hultafors Group, un'azienda globale con la più forte offerta di DPI in Europa. Come parte del Gruppo Hultafors, la nostra lunga tradizione di innovazione non solo continua, ma prospera. Ci stiamo evolvendo con i tempi, adattando il nostro assortimento per soddisfare le esigenze degli utenti di oggi e realizzando la nostra visione di vestire ogni utente professionale per una prestazione sostenibile.

​​​​​​​La crisi climatica e il degrado ambientale sono emersi come le maggiori sfide del nostro tempo e noi di Fristads abbiamo stabilito la nostra missione: guidare l’industria dell’abbigliamento da lavoro verso il cambiamento. Con la sostenibilità e l'innovazione come nostri valori trainanti, lavoriamo costantemente per ridurre l'impatto ambientale dei nostri prodotti e delle nostre attività. Nel 2024, abbiamo fatto un importante passo avanti lanciando il nostro primo prodotto creato in parte da indumenti da lavoro riciclati. Nello stesso anno abbiamo lanciato la Sostenibilità come servizio, un'offerta che abbiamo sviluppato insieme ad alcuni dei nostri maggiori clienti e che aiuta a prolungare la vita degli indumenti da lavoro attraverso la riparazione, il riutilizzo e il riciclo.

Da cento anni siamo protagonisti del cambiamento nel mondo dell’abbigliamento da lavoro e, di questo passo, siamo pronti a guidarlo per altri cento.

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Il futuro dell’abbigliamento da lavoro è circolare.

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L'abbigliamento per il tempo libero ha fatto parte dell'assortimento Fristads nel corso degli anni, ma nel 2020 viene lanciata la collezione Fristads Outdoor, affermando l'azienda nel settore outdoor. Nel 2021, Fristads viene acquistata da Hultafors Group, un'azienda globale con la più forte offerta di DPI in Europa. Come parte del Gruppo Hultafors, la nostra lunga tradizione di innovazione non solo continua, ma prospera. Ci stiamo evolvendo con i tempi, adattando il nostro assortimento per soddisfare le esigenze degli utenti di oggi e realizzando la nostra visione di vestire ogni utente professionale per una prestazione sostenibile.

La crisi climatica e il degrado ambientale sono emersi come le maggiori sfide del nostro tempo e noi di Fristads abbiamo stabilito la nostra missione: guidare l’industria dell’abbigliamento da lavoro verso il cambiamento. Con la sostenibilità e l'innovazione come nostri valori trainanti, lavoriamo costantemente per ridurre l'impatto ambientale dei nostri prodotti e delle nostre attività. Nel 2024, abbiamo fatto un importante passo avanti lanciando il nostro primo prodotto creato in parte da indumenti da lavoro riciclati. Nello stesso anno abbiamo lanciato la Sostenibilità come servizio, un'offerta che abbiamo sviluppato insieme ad alcuni dei nostri maggiori clienti e che aiuta a prolungare la vita degli indumenti da lavoro attraverso la riparazione, il riutilizzo e il riciclo.

Da cento anni siamo protagonisti del cambiamento nel mondo dell’abbigliamento da lavoro e, di questo passo, siamo pronti a guidarlo per altri cento.