Sandra Mobaraki è diventata un nome familiare in Svezia nel 2019, quando è apparsa regolarmente in TV per condividere consigli sui lavori di ristrutturazione della casa. Abbiamo chiesto a Sandra, che ora lavora a tempo pieno come "mentore edile", di aiutarci a verificare lo stato della parità di genere nel settore edile.

”Nel ruolo di mentore edile, sono responsabile per ispirare e guidare il progresso nel settore edile. Alcune persone del settore usano un martello come strumento; il mio strumento è l'ispirazione. Tutto è iniziato quando a 19 anni ho trovato un lavoro estivo in un negozio di bricolage locale e non avevo modelli femminili. A volte, le persone mi hanno interrogato e mi è stato detto: 'Cosa ci fai in questo settore?'. Ciò ha acceso in me una scintilla per aiutare a guidare il cambiamento nel settore delle costruzioni. Nel 2018 ho aperto il mio account Instagram Byggsandra ("Construction Sandra") e nel 2019 sono diventata un mentore delle costruzioni a tempo pieno.

”Mi piace dire che non si tratta di coinvolgere più donne o più uomini, ma di rendere l'industria delle costruzioni più diversificata e paritaria. Se le persone non osano realizzare la loro carriera o fare domanda per un programma educativo, perché l'industria è descritta come dominata dagli uomini, abbiamo fallito. È responsabilità dell'intero settore delle costruzioni definire chi siamo e come siamo percepiti. Le persone non vogliono lavorare in un settore che non ha progresso e se guardi le statistiche, puoi vedere che le aziende con parità di genere performano meglio".

“Penso che molto sia legato alla percezione che solo certi tipi di persone possono fare un certo tipo di lavoro, per esempio che solo gli uomini costruiscano cose. È un pregiudizio radicato in alcune parti del settore e nella società e che dobbiamo sdoganare. Infrangere questi pregiudizi richiederà tempo; non accadrà dall'oggi al domani. Gli uomini hanno un'enorme opportunità per allearsi e mettere in risalto le donne nelle aziende. Se riesci a identificare il tuo ruolo nel movimento per l'uguaglianza di genere e pensare a come dare il buon esempio, puoi diventare una voce positiva e una forza trainante nello sviluppo e nel raggiungimento del nostro obiettivo.

“Non dobbiamo dimenticare che l'industria ha una storia di predominio maschile, ma quando parlo con aziende sia piccole che grandi ho l'impressione che ci sia interesse a portare avanti la questione. La prima cosa che devi fare è capire che si tratta di una questione importante e discuterne apertamente. È anche fondamentale fare il punto della leadership e osare chiedere se hai i leader giusti, perché questi permeano l'intera azienda. Non possiamo avere leader con valori sbagliati o in gergo sessista, i leader sono responsabili di una cultura inclusiva. Le aziende hanno una grande responsabilità in questo settore”.

“Sono nel settore delle costruzioni dal 2012, ma fino all'estate scorsa non avevo mai osato provare a costruire qualcosa da sola. È stato allora che sono entrata a far parte, presso alcuni falegnami, come apprendista e ho imparato ad usare un cacciavite e una troncatrice elettrica. Quello che mi ha colpito di più è stata la capacità dei falegnami di progettare e trovare soluzioni creative. Penso che generalmente sottovalutiamo il mestiere degli artigiani. È davvero un'arte molto bella!"