La nostra produzione

La filiale ucraina è al centro della produzione Fristads​​​​​​​

Dal 2001 produciamo abbigliamento da lavoro, capi multinorma e indumenti ignifughi in Ucraina. Attraverso la nuova gestione, lo stabilimento Stritex ha sperimentato sia un aumento dell’efficienza produttiva che una crescita notevole e ora la fabbrica mira ad essere in prima linea anche in responsabilità ambientale.

Lo stabilimento Stritex si trova a Stryi, nell’Ucraina occidentale, ed è in funzione da oltre 70 anni, quando iniziò producendo uniformi scolastiche per l’Unione Sovietica. Negli ultimi 20 anni la fabbrica ha prodotto abbigliamento da lavoro, specializzandosi in capi più avanzati come indumenti multinorma e ignifughi.

Nel 2021 la produzione è stata triplicata, risultato dovuto a molteplici fattori come una maggiore efficienza del flusso di produzione, la collaborazione con subappaltatori e l’assunzione di 50-60 nuovi dipendenti. Tuttavia è anche il risultato del Covid-19 che ha portato alla chiusura di molte fabbriche in tutto il mondo.

Il mantenimento dei dipendenti

La fidelizzazione dei dipendenti è importante per Stritex che storicamente ha perso lavoratori in favore della Polonia, dove i salari sono generalmente più alti. Gli aumenti salariali, insieme alla pandemia che ha reso più difficile per gli ucraini attraversare il confine, hanno fatto diventare più attraente, per i lavoratori, rimanere in Stritex.

Ventilazione a risparmio energetico
La fabbrica ha un sistema di ventilazione aggiornato, risparmiando energia e contemporaneamente pulendo e disinfettando l'aria all'interno.
Riduzione dei trasporti
Spostando alcune funzioni chiave, come l'ufficio di marcatura della produzione, il team di supporto tecnico e gli acquisti di Stritex nello stabilimento di Stryi per avvicinarli alla produzione, il numero di trasporti è diminuito.
Gestione dei rifiuti
Tutti i rifiuti vengono separati e quasi tutto viene riciclato: carta, plastica e tessuto. Piccole parti di tessuto vengono riutilizzate come isolante e imbottitura per cuscini e divani. Tutti i tessuti e le rifiniture provengono da Riga e da altre parti d'Europa e la fabbrica genera pochissimi rifiuti. Nel 2022, 1.500 kg di scarti di tessuto sono stati riutilizzati per le forze armate ucraine.
Macchine da cucire nuove
Nel 2021, Stritex ha iniziato a sostituire i motori delle sue macchine da cucire con modelli più silenziosi ed efficienti dal punto di vista energetico, un progetto che proseguirà nel corso del 2022.
Illuminazione LED e pannelli solari
Il prossimo progetto della lista è la sostituzione di tutte le luci con i LED e l'installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto per ridurre ulteriormente il consumo energetico della fabbrica.

Produzione in tempo di guerra in stritex​​​​​​​

Il 24 febbraio 2022 la Russia ha invaso l'Ucraina, con conseguenze disastrose. Mentre la guerra ha colpito la salute mentale di molti dipendenti, ha anche aumentato il senso di unione e l'urgenza di lavorare per un obiettivo comune: la vittoria. Dalla direzione a ogni singolo lavoratore, l'impegno è stato costante. Andando a lavorare, ricevendo uno stipendio e pagando le tasse – che a loro volta finanziano l'esercito – i nostri colleghi ucraini sentono di dare un contributo importante alla difesa del proprio Paese.

La guerra non ha cambiato l'impegno a lungo termine di Fristads a rimanere in Ucraina e ad espandere la produzione, dal momento che avere un forte hub nell'Europa orientale è strategicamente importante per noi. Se il management di Stritex a un certo punto dovesse decidere che è troppo pericoloso tenere aperta la fabbrica, entrerà in vigore un piano di emergenza sviluppato dalla task force globale di Fristads. Mantenere i dipendenti e le loro famiglie al sicuro è e sarà sempre la nostra priorità.

Per Fristads, il ruolo di datore di lavoro in tempo di guerra ha reso necessario un nuovo livello di responsabilità sociale e aziendale. Nel 2022, Stritex ha fornito ulteriore supporto ai dipendenti a causa della guerra:
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• Supplemento mensile guerra/inflazione a tutti i dipendenti da maggio a dicembre.
• Consulenza e assistenza finanziaria ai dipendenti i cui familiari stretti sono rimasti feriti in guerra.
• Assistenza finanziaria ai lavoratori mobilitati per la guerra.
• Regolari attività di miglioramento del morale e sorprese per i dipendenti.
• Indennità ferie corrisposte come previsto dal contratto collettivo.
• 15 dipendenti, principalmente supervisori e capi linea, hanno ricevuto regolarmente formazione in lingua inglese.

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